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Rassegna della stampa

Raccolta di testi pubblicati su giornali e riviste

 
05-09-2012
Bonafede, Zappa e Stravrakakis vincono la sfida al maltempo
Bresciaoggi Clic

mercoledì 05 settembre 2012 – SPETTACOLI – Pagina 41

CORTEFRANCA. Alla Cascina Clarabella per Acoustic Franciacorta diretta da Giorgio Cordini

Bonafede, Zappa e Stravrakakis
vincono la sfida al maltempo

Sul palcoscenico compare l´hang, inusuale strumento a percussione

Il maltempo ha obbligato gli organizzatori dell´Acoustic Franciacorta a Cortefranca a ripensare anche la terza tappa e a portare il palco sotto il porticato aperto della Cascina Clarabella. La serata fredda con spettatori intirizziti e artisti in abbigliamento autunnale non ha deluso alcune centinaia di spettatori che hanno riempito l´inedito auditorium per seguire il primo concerto di hang in Franciacorta.
Affidato alle mani di Gaspare Bonafede lo strumento, formato da due calotte metalliche con un foro centrale, classificato tra le percussioni, ha rivelato insospettabili qualità sonore, traendo da battute e sfregamenti armonie vibrazioni e armonie sconosciute e affascinanti. Il musicista svizzero lo ha presentato, raccontandone storia e difficoltà di reperimento, prima di farne apprezzare le qualità musicali con brani che esaltandone il suono hanno fatto scaldare le mani del pubblico con molti applausi. L´hang ha inc! antato per dolcezza e ricchezza di suoni e armonie.

Bonafede ha continuato con Marco Zappa e la compagna d´arte e di vita Renata Stavrakakis, originaria di Creta, la coppia ticinese, lo ha voluto sul palco ad accompagnare uno brano del loro ultimo cd «Al temp al passa», con l´hang ad accompagnare chitarre e voci.
I due cantautori, virtuosi di chitarra, bouzouki, flauti e voci, hanno offerto
un´ora di grande folk, ispirato alla gente del lago e al mare di Genova. «Il mio mare, da quando avevo due anni - ha spiegato Zappa - con testi in italiano, in ticinese. «I piott (le scardole) e in ligure «Gattafin» e «L´ascensore di Castelletto», che hanno affascinato il pubblico.

La chiusura è stata affidata al 25 enne svedese Emil Enebro che ha affinato il suo fingerstyle in America studiando al Musicians Institute di Los Angeles, conquistando premi e riconoscimenti in mezzo mondo lo «Young Talents» 2007 in patria. Il chitarrista ha dato una dimos! trazione del suo talento sulle sei corde passando dal rock al ! country, dal blues al jazz, dal boogie al musical.
Ad accompagnare alcuni dei brani dello scatenato Enebro, la voce vellutata della connazionale Zandra Martensson, ospite a sorpresa, che ha chiuso il concerto con il bis chiesto e ottentuo dal pubblico.
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